Poco conosciuta ma soprattutto poco sponsorizzata, l’area archeologica dell’antica città di Minturnae. Attualmente, sono visibili i resti del foro di età repubblicana, del Capitolium, del foro imperiale, dell’antico mercato, delle antiche terme ma soprattutto del Teatro Romano risalente al I secolo d.C., con una capienza, all’epoca, di circa 4 mila spettatori.
Si tratta di una bellissima chiesetta incastonata tra le rocce dei Monti Aurunci. Si trova lungo un sentiero molto praticato dagli escursionisti della zona, che conduce fino alla cima del Monte Redentore nella località di Maranola, frazione di Formia. Il santuario rupestre risale a prima dell’anno Mille, mentre la facciata in stile neogotico è più recente, costruita nel 1893. Il sentiero da percorrere per raggiungere il santuario non è molto pendente, ed è lungo poco più di 7 Km.
Nella vasta rete dei parchi della provincia di Latina, anche il parco regionale di Monte Orlando, ricco di specie vegetali e panorami mozzafiato, come la caratteristica falesia nel tratto finale. C’è però un punto, che spicca particolarmente per bellezza: quello da dove Gaeta si scorge in lontananza, in tutto il suo splendore, con il Castello Aragonese che domina per imponenza.
All’interno del Santuario della Santissima Annunziata a Gaeta si nasconde la “Cappella d’Oro” (o “Grotta d’Oro”). È così chiamata perché presenta sul soffitto delle decorazioni lignee rifinite in oro, risalenti alla prima metà del XVI secolo. Proprio per la ricchezza presente al suo interno, venne a lungo tenuta nascosta ai fedeli.
Il Tempio di Giove è un enorme santuario romano che domina Terracina, la Pianura Pontina ed il Circeo dalla sommità di Monte Sant’Angelo. Le arcate mastodontiche del Tempio di Giove formano un enorme terrazzo affacciato sul mare.